RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO
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Ristrutturazione del debito con Nexxpansion

In caso di crisi finanziarie aziendali, nelle quali il debito risulti essere insostenibile e non recuperabile, ovvero quando non si riesce più a far fronte ad impegni di pagamento con fornitori ed in generale creditori, NEXXPANSION accompagna e consiglia il cliente verso soluzioni che passano attraverso diverse fasi preliminari, per capire se effettivamente la situazione non sia altrimenti recuperabile senza ricorrere ad una effettiva Ristrutturazione del Debito.

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RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO

Con questo termine si intende uno specifico accordo tra privati regolato specificamente dall’articolo 182 della Legge fallimentare 267/42 e successivi aggiornamenti, che determina la possibilità di soddisfare i debiti in tempi e modi concordati con i debitori, ovvero di prolungare le fasi di pagamento o specificare una riduzione del debito riconoscibile al creditore, garantendo all’azienda l’inoppugnabilità di quanto accordato.

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Le fasi preliminari alla Ristrutturazione del Debito

risorse esterne, come prestiti bancari, soluzioni finanziarie intermedie o finanziamenti -anche a fondo perduto -, in grado di tamponare o addirittura risolvere la situazione. Molte volte, un’azienda non è a conoscenza di queste possibilità, che altresì riescono con poche istanze, a risolvere pienamente la crisi finanziaria.

Ovviamente, in questo caso, è suggeribile comprendere le motivazioni per cui si è giunti a questa situazione debitoria, ovvero se è stato uno specifico contesto o una mal gestione continuativa. In quest’ultima casistica è necessario prevedere una revisione dell’organizzazione aziendale, del controllo di gestione e della pianificazione commerciale, onde evitare di ricadere nel problema.

Procedure concorsuali per la Ristrutturazione del debito

Nel caso in cui il debito analizzato si determini irrecuperabile, è opportuno avviare le corrette procedure concorsuali necessarie per il necessario risanamento del debito.
Questo prevede il ricorso alla Legge Fallimentare 267/42, attraverso la nomina di un legale rappresentante, che possa curare in modo consulenziale gli interessi dell’azienda.
In questi termini sono possibili diverse situazioni, che devono essere analizzate specificatamente e criticamente:

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CONCORDATO PREVENTIVO ORDINARIO

Sempre in riferimento alla legge fallimentare, attraverso il Concordato Preventivo Ordinario, si può contrattare e definire con ogni creditore una soluzione migliorativa, o addirittura a saldo e stralcio, in base alle effettive possibilità economiche e finanziarie dell’azienda debitrice, in modo da evitare qualsiasi azione successiva di recupero credito, fra cui ovviamente anche i pignoramenti. In questo caso però, è doveroso specificare che tutti i creditori devono accettare questo tipo di accordo: è sufficiente un solo diniego che la procedura concorsuale non ha efficacia.

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CONCORDATO IN CONTINUITÀ

Anche qui in riferimento alla legge fallimentare (decreto legislativo n° 83 del 2012), è possibile garantire all’azienda debitrice una continuità lavorativa, prevedendo una sorta di esercizio provvisorio, ma soprattutto fornendogli, in questo caso, gli strumenti per generare reddito e per soddisfare i vari piani di rientro concordati con i vari creditori. Anche in questo caso viene garantita l’inoppugnabilità dell’accordo in caso ovviamente di rispetto dei rientri, ma ogni creditore mantiene salvo il proprio credito, sebbene ridotto, proprio lasciando viva l’attività del debitore.

informazioni

Vuoi saperne di più sulle differenti soluzioni di Concordato Preventivo? Consulta il Sito della Camera dei Deputati

Nexxpansion è in grado di affiancare le aziende clienti in tutte queste delicate fasi, grazie ad un’esperienza profonda e specifica. In questi termini quindi ci proponiamo anche e soprattutto per contattare tutti i creditori e concordare con loro, attraverso un’abile negoziazione, le migliori condizioni di ridefinizione del debito, sia per tempi che per valori.

Le nostre attività quindi comprendono in queste fasi:

1

Procedura di ricorso alla Ristrutturazione del debito

2

Negoziazione con tutti i creditori

3

Stesura di un piano di rientro concordato

4

Procedura di ricorso alla Ristrutturazione del debito

5

Presentazione a mezzo di professionisti scelti o condivisi presso il Tribunale competente della documentazione

6

Attività continuità dell’iter procedurale

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